Routes as trad in Sergent Area

One of the grand classics of Valle dell'Orco.

1. (5b, 25m) The start of the route is marked by the "knife blade". A tricky start leads to fist jamming and laybacking up to the ledge. Walk 5m to the base of the dihedral and the anchor.

2. (4b, 30m)

3. (5a, 25m)

4. (5a, 25m) Now you reach the grassy halfway ledge. Follow the obvious trail, initially to the left, then to the right following the cliff (~80m)

5. (4c, 40m)

6. (5c, 50m)

7. (6a, 35m)

8. (4b, 25m)

Descent: Abseil (x2) from the top to the anchor for Jedi Master, then to the midway ledge.

The easiest classic crack climb of on the Sergent. An excellent introduction to Orco climbing.

P7 is the Variante Grassi, the final pitch of Lato Oscuro

1. (30m, 5c)

2. (20m, 4c)

3. (25m, 4b)

4. A wide ledge leads to the start of P4, at the base of a dihedral. (40m, 6a)

5. (15m, 5a)

6. (10m, 5a)

7. Extra pitch / Variante Grassi. Follow the ledge to the anchor at the base of the final pitch of Lato Oscuro. (30m, 6a)

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Descent: Abseil/rappel the route.

Recommended method:

Abseil P7 --> P6

Abseil P6 --> P3,

Abseil P3 --> P1

Abseil P1 --> Ground

Gear

A full set of Friends from 0.4 - 6 BD. Two #5 and #6 recommended.

first pitch on slab (bolts), second crack (hand to fist), afterwards different options

==[it]==

Dal parcheggio come per il Nautilus scendere brevemente la strada e prendere a salire a sx. Dopo 15 min siarriva in vista della zona "Nautilus" non salire sino ad esso ma stare bassi verso dx (ometti) sino ad arrivare alla base di un diedro aperto e poco inclinato. 20min note tecniche: Bella linea piacevole... con un secondo tiro decisamente fisico. Usciti in cengia con altri due tiri si arriva appena sotto al camino finale della Locatelli che volendo può essere concatenata. 19 spit di via più soste. 1 serie di friend sino al 4bd, doppi dallo 0,75 a scendere + metolius, dal.doppio.zero. Discesa con una doppia da 50mt si torna alla cengia e da qui con una doppia di 30mt nel camino di "elixir d'incastro" poi a piedi agli zaini

1. salire nel diedro facile per uscire sulla grande cengia con sosta sotto lastra staccata 1spit + friend. Si può arrivare qui proseguendo in salita oltre al nautilus, però la placca sovente umida è insidiosa e in più "il tirett" muove le ossa e ci prepara per il successivo. 25mt - 4c

2. Tiro bastone... si parte tirando la lama che si protegge con un 4bd all'interno appena sopra ci aspetta un "duro" di dita in fessura orizzontale e ristabilimento in cengia. Proteggere con un 2bd il secondo che se sbaglia il volteggio vi vola nel parcheggio. Facilmente a un diedrino che porta a un traverso sotto il tetto (difficile). Oltrepassarlo e un allungo vi porta in sosta. 25mt - 7b (?).

3. evidente traverso a sx verso placca sospesa e poi dritti sotto un grande tetto. 20mt - 6b+

4. a dx del tetto su cornici poi arbusto secco, placca e diedro finale. Sosta su uno spit+friend in cima al diedro. 30mt - 6b

5. muretto sulla sosta e poi verso placca che diventa difficile con un movimento molto delicato sosta su pino. 25mt - 6c+ Siamo sulla cengia… salire una balza di pochi metri per arrivare ad una larga fessura.

6. fessura di pugno (4bd) poi tacche portano alla base di un fessurino che si scala bene su tacchette. Si esce in un diedro che porta in sosta (doppietta di "lato oscuro"). 30m,6b

7. a sx della stele sino in cima da qui placca non facile ma breve porta in sosta. 20mt - 6b+ Come già detto salendo per prati 50mt si attacca il camino della Locatelli

Climb in via 'Diedro del mistero', 'Nicchia delle torture' or 'Fessura della disperazione'.

Nice traverse with roof undercling. There is a stuck cam in the middle of the roof.

==[it]==

Accesso: Sino al Nautilus, ma 20 mt prima a dx parte una traccia con ometti che arriva prima a "diago". Si prosegue incontrando una fissa, si sale la cengia seguente aerea ma protetta da pini e altra fissa per arrivare all'attacco 5min. note tecniche: Via varia dove si incontrano un po' tutte le situazioni granitiche. Non troppo difficile, e non troppo facile. Una serie di friend e nut doppi il 0,75,1,2bd..16spit, più soste Doppie sulla via; la prima relativa al primo salto è su un pino e porta a S2 Per ora termina dopo otto tiri ma c’è spazio ancora per una lunghezza però da ripulire. Da dire che il diedro di partenza sulla cengia era stato già salito da ignoti, noi l'abbiamo ripulito e continuato poiché si fermava al tetto. La seconda parte della via andrebbe pulita meglio lo si farà però se la ripetete portatevi una spazzola e date una mano "please!!" 220mt 16spit di via +soste

1. un saltino porta verso una bella fessurina che si spegne subito nella placca. 30mt,6a

2. partenza truce ma azzerabile di un paio di metri (7a?), poi diedro facile che porta alla base della fessura. 25mt,5b,A0 2p

3. Bella fessura facile (l'ultima rimasta in Orco!) 30mt,5b

4. traverso prima facile e poi meno, arrivati ad una cornice rovescia continuare a sx in leggera discesa poi breve dulfer vi porta in sosta. 25mt,6b

5. brevi muretti e diedro a sx per arrivare in cengia. Sosta su pianta 30mt,5b

6. evidente diedro con tetto in partenza duro e poi continuità tecnica sino in sosta. 30mt,6b+

7. ancora diritti nel diedro e poi traverso difficile a sx un po’ umido, uscita aerea e per lama da carezzare si arriva in sosta alla base della fessura. 25mt,6b+ L8, fessura carina un po' in dulfer con passaggino a metà, poi in cengia e discesa. 25mt,6b

One of the easiest jam routes, the upper part is discontinuous and does not follow a forced itinerary.

Gear:

8 quickdraws, slings, Friend BD Camalot from 0.3 - 2, + micro BD 0.1 - 0.2

Gear:

2 ropes of 50 or 60m, a set of friends, microfriends, nuts

Chimney on the left

squeeze chimney on the right

Nuts and micros are essential

The most famous route of the Parete del Disertore. Known for the "white totem", the totem-looking dry tree halfway up the route. A powerful first pitch (possible to aid) leads to much easier climbing to the top.

All anchors on bolts.

1. Follow the dihedral, as it gradually steepens to a laybacking roof crack. Money pitch! (6c+, 25m)

2. (6a, 10m)

3. (5a, 35m)

4. (5b, 55m)

5. (5c, 25m)

Descent: Abseil the route (single or double ropes)

Originally graded at a thought-provoking 6a+ by Yodaparo...

Bolted anchor

Crimpy. One peg in-situ when the crag turns right for the first time. Grab micros and cams up to #2

Most people just do the first pitch (which is the nicest) to the bolted anchor and lower down.

Same start as for Ti ho perso cavallino, ma non ti dimentico, then leave the dihedral going up a diagonal crack.

Bolted anchor.

Essentially a variant of P1 of Totem Bianco

from: https://www.gulliver.it/itinerari/disertore-parete-del-varie-vie-risistemazione/

bellissimo monotiro (a sinistra del Totem) con retrogusto brit, consigliato da primi solo ad arrampicatori in possesso del livello richiesto. Dalla S0 del Totem Bianco mettere un fried 0,75 BD in un buco e con un passo difficile e obbligatorio raggiungere l’inizio di una bellissima fessura diagonale a sinistra a buchi. Seguirla proteggendosi ottimamente, poi tornare a destra in parete verticale. Proteggersi in un ottimo fessurino con uno 0,2 BD (possibile accoppiare due friend) e con un passo obbligatorio afferrare le buone prese che portano ad una bella lama, che finisce alla S1 del Totem Bianco. Possibile moulinette. Portare friend sino al 2 BD. utili nut medi. il primo boulder è possibile partire anche dalla cengia, ma in questo caso se si cade ci si potrebbe anche rompere le caviglie. Meglio affrontarlo in diagonale. Meglio anche passare una piantina sopra la S0 (o friend ottimo poco sopra) in modo che se venisse via il primo friend (forse) non ci si schianta sulla sosta

1. (5c, __m)

2. (7b OR 6b+/AO, __m)

3. (6a, __m)

4. (5c, __m)

5. (4b, __m)

6. (6b, __m)

Descent: Abseil the route

Recommended to bring a brush and extra maillons/cordelette for the anchors.

1. (4a, 25m)

2. (6b, 30m)

3. (6b, 15m)

4. (5c, 20m)

Descent: Abseil the route