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Nodos en Condove and Caprie

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Nodo
Condove and Caprie

Il comprensorio di Caprie è la più vasta area arrampicabile della Valle di Susa. Le numerose strutture, la quantità di vie, il comodo accesso, la breve distanza da Torino ne fanno una località molto frequentata. Purtroppo dopo la scomparsa del suo scopritore e infaticabile attrezzatore, GianCarlo Grassi prima, e qualche anno dopo del suo degno successore Diego Cordola, una buona parte dei settori, ha subito un notevole degrado e presentano oggi una chiodatura obsoleta e non sempre affidabile, inoltre l'accesso ad alcuni di questi è reso difficile dalla vegetazione.

Ci sono comunque diverse falesie, che al contrario sono state ben rivalutate, sviluppate e rese sicure da una chiodatura ineccepibile, la roccia è un bel serpentino rugoso con abbondanza di tacchette a volte taglienti.

Campambiardo

La roccia è un bel serpentino rugoso con abbondanza di tacchette a volte taglienti.

Le sue vie sono tutte strapiombanti su ottimo gneiss molto lavorato, che ha permesso l’apertura di diverse linee di alto livello tutte naturali o quasi. La falesia è destinata ad arrampicatori di buon livello (7b) in quanto le vie più facili non sono particolarmente interessanti. L’arrampicata è sempre tecnica e spesso di continuità, l’altezza dei tiri si aggira sui 25 metri ma è consigliabile la corda da 60 m. la chiodatura impeccabile a fittoni resinati e soste su catena. È possibile arrampicare quasi tutto l’anno tenendo presente che il sole tocca la falesia intorno a mezzogiorno.

Campambiardo
6b Tanti auguri Patrizio
6b+ La nonna ha fatto i gnocchi
6a+ Azione Cattolica
7c+ Nemesis
8a Chinatown
7b+ Via degli scavi
8b Quarto Potere
7c Picnic a Hanging Rock
7c Identikit
7c Passion Flower
6c+ Ramapo
7b+ Lancio Story
6c+ Disneland
7c Rinvyle Pub
7b+ Sacrilegio
6b+ Simmetria
6c Jerry
Scoglio Solitario

Lo Scoglio Solitario, conta poco più che una manciata di lunghezze di corda, su un muro verticale compatto, tutti meritevoli e piuttosto tecnici, alti una dozzina di metri, su solida roccia, il classico buon serpentino di Caprie, a tacche nette a volte molto taglienti, le difficoltà vanno dal 5+ al 6C+ , la scalata, principalmente in placca quasi verticale, molto tecnica, dove l'uso dei piedi diventa fondamentale. Chiodatura mista a golfari resinati e spit-fix da 10 mm. catena con anello di calata in sosta. Su alcuni itinerari, le difficoltà risultano più obbligatorie rispetto ad altri settori della zona.

Il periodo ideale sono le mezze stagioni, ma l'esposizione ad est fa si che la parete vada in ombra nel primo pomeriggio, rimanendo pertanto frequentabile anche l'estate.

Scoglio Solitario
5c Erudizione motoria
6a Sfoggio di destrezza
6b+ Predicare diabolicum
7a Monounghia

Grass

6b+ Scialaquator di genio
Variante
5c Patatina
5 Camalot
Muro di Vetro

A prima vista, potrebbe sembrare un posto insignificante, poi quando si tocca, essa si rileva per quello che è.

Piccola falesia decisamente bella, con vie di livello medio su placca verticale, alcuni primi chiodi possono risultare un pò alti. Non farsi ingannare dall’aspetto minuto della falesia, le vie non sono mai da sottovalutare.

L’altezza dei tiri si aggira sui 18 metri ed è possibile arrampicare praticamente tutto l’anno, in estate va in ombra nel tardo pomeriggio. Il settore è stato scoperto a metà degli anni 80 dalla coppia Mauro Vaio e Franco Rebola, che ne intuiscono subito le potenziali sportive ed attrezzano i tiri più evidenti, ma l’elevata difficoltà per i tempi, scoraggia gli arrampicatori, così che per diversi anni la falesia è frequentata solo da pochi affezionati. E’ solo questione di tempo, infatti già pochi anni dopo, erano i primi anni del 90, la falesia viene ripresa e sfruttata fino alla saturazione, regalandoci una buona decina di itinerari tutti meritevoli. Ma la storia non finisce qui e nell’autunno del 2012, due nuovi e volenterosi scalatori della zona, Stefano Rossetti e Guido Nota, rimettono mano alla falesia e ne ripuliscono completamente dalla vegetazione la parte posta a sinistra del fessurone, prima d’ora mai esplorata, ricavandone un altra dozzina di tiri, chiaramente meno interessanti degli storici, ma comunque anche essi molto meritevoli.

Il settore di arrampicata non è limitato alle vie qui descritte, la falesia prosegue ancora verso destra, ora dopo il magnifico ’intervento del duo Stefano&Guido, praticamente senza soluzione di continuità formando un altro settore, dal nome ‘’l’Oasi dei Castagneti’’ con altri 25 tiri di corda, tra cui alcuni molto belli, in placca inclinata di media difficolta. Inoltre a sinistra del Muro di Vetro qui descritto, esiste un altro settore ancora, denominato “VaioLand”; dedicato a Mauro Vaio uno dei più attivi arrampicatori, ma soprattutto attrezzatori della zona di Caprie e dintorni, scomparso diversi anni fa per una grave malattia. Il settore è raggiungibile dal medesimo sentiero di accesso al Muro di Vetro, ma poco prima di quest’ultimo, occorre prendere un bivio a sinistra. I tiri sono perlopiù su placca verticale di elevata difficoltà.

Muro di Vetro
6a Piglia la Maniglia
5c Hard Trad

Fessura trad + catena

5b Salgo nudo
6c+ Placca batterica
6a+ Sembra facile
6a Forse...
8 Selezione naturale
7b+ Provami
4 Fessurone
6c Ansia mentale
6b+ Lupa Mannara
6b+ Anomis
7b+ Chimica neutrinica
6c Buongiorno babilonia
6b+ Marcellino Pane e Vino
7a Marcellino pane e vino variante di dx
6b Vaio di sinistra
6c Vaio di destra
6b+ L’inquieta brama dell’ ottimo
6a+ La salamandra
6c Hey men
5c Variante di partenza per 16 e 17
7a Xanax

Variante sx di ansia mentale

Vaioland

Soste senza moschettoni per la calata, sono necessarie le manovre in catena

Vaioland
7c Via Curda

A febbraio 2020 il settore è ancora in fase di richiodatura da parte di Stefano Lacastellana per l'incendio di qualche anno precedente

7b+ Anche i sardi hanno un'anima

A febbraio 2020 il settore è ancora in fase di richiodatura da parte di Stefano Lacastellana per l'incendio di qualche anno precedente

7b+ Lapa Camuele

A febbraio 2020 il settore è ancora in fase di richiodatura da parte di Stefano Lacastellana per l'incendio di qualche anno precedente

7b+ Senza Stipendio

A febbraio 2020 il settore è ancora in fase di richiodatura da parte di Stefano Lacastellana per l'incendio di qualche anno precedente

7c+ Scordatelo

A febbraio 2020 il settore è ancora in fase di richiodatura da parte di Stefano Lacastellana per l'incendio di qualche anno precedente

6a Mentun

A febbraio 2020 il settore è ancora in fase di richiodatura da parte di Stefano Lacastellana per l'incendio di qualche anno precedente

6c Minchia Giacomo

A febbraio 2020 il settore è ancora in fase di richiodatura da parte di Stefano Lacastellana per l'incendio di qualche anno precedente

6c Tre Dic

A febbraio 2020 il settore è ancora in fase di richiodatura da parte di Stefano Lacastellana per l'incendio di qualche anno precedente

8a Vaioland

A febbraio 2020 il settore è ancora in fase di richiodatura da parte di Stefano Lacastellana per l'incendio di qualche anno precedente

7b+ Volo a vela

Da molti considerata la più bella via della valle di grado 7. Completamente naturale, comincia con una fessurina, si arriva alla sezione centrale, costituita da una serie di buchi di varie dimensioni che percorrono trasversalmente la parete. Finisce con un intenso boulder finale su svase.

8a+ Volo a vela diretta

Parte a sinistra di Volo a vela

8a La rosa et le vampire Due

A febbraio 2020 il settore è ancora in fase di richiodatura da parte di Stefano Lacastellana per l'incendio di qualche anno precedente

7a+ Super Ciuck

A febbraio 2020 il settore è ancora in fase di richiodatura da parte di Stefano Lacastellana per l'incendio di qualche anno precedente

6c Pipette

A febbraio 2020 il settore è ancora in fase di richiodatura da parte di Stefano Lacastellana per l'incendio di qualche anno precedente

Muro del Mago

E' stata ripristinata recentemente questa falesia storica.

Alcuni tiri sono stati richiodati, altri non sono stati richiodati in quanto, come già espresso da precedenti pareri , varianti non utili. E' stata prevista,al momento, stante la struttura della falesia,una unica sosta per tutti i tiri.

Muro del Mago
6a Merlino
6a+ Zurlì
5c Super Villa
5c Torre di babele
5b Petting
Falesia del Silenzio

La falesia del Silenzio, conta poco più che una manciata di lunghezze di corda, su un muro molto compatto, tutti meritevoli e piuttosto tecnici, alti tra i 15 e 20 mt. su solida roccia, il classico buon serpentino di Caprie, a tacche nette a volte molto taglienti, le difficoltà vanno dal 5 al 7A+ , la scalata, principalmente in placca quasi verticale e come già detto molto tecnica, dove l’uso dei piedi diventa fondamentale. Chiodatura a spit-fix da 10 mm. e catena con anello di calata in sosta. Il periodo ideale sono le mezze stagioni e le assolate giornate invernali, essendo esposta a sud ed a bassa quota, circa 500 mt. benchè la parete risulti ben rivolta al sole, per la conformazione della vegetazione circostante la base e buona parte di essa sono parecchio ombreggiate.

Falesia del Silenzio
5b Occhi di luna
6c Sofferenze tattili
6c+ Zitto e sali
7a Museo degli sbagli
6c+ L'ultima alba

Uscita da liberare, possibile 6c o 7a

7a 11 Settembre
6c Il Ginepro
Placche del Paradiso

Placche del Paradiso, posta su di una bellissimo terrazzo quasi a picco sul paese di Caprie, conta una dozzina di tiri, su muro prettamente verticale, tutti meritevoli e piuttosto tecnici, benchè alcuni siano interrotti da piccole cenge, alti tra i 10 e 15 mt. su solida roccia, il classico buon serpentino di Caprie, a tacche nette a volte molto taglienti, le difficoltà vanno dal 5 al 7A , con prevalenza, rispetto alle altre due nuove falesie, di difficoltà più moderate. Chiodatura a spit-fix da 10 mm. e catena con anello di calata in sosta.

Il periodo ideale sono le mezze stagioni e le assolate giornate invernali, l'esposizione a sud fa si che la parete va in ombra nel tardo pomeriggio. Quota falesia circa 600 mt.

Placche del Paradiso
6b+ FIOCCHI DI NEVE
6b+ SOTTO IL NASO
6c MAZZA CHE MAZZO
6a LO SCORPIONE
5c POMO DELLA DISCORDIA
5c SESSO SUL SASSO
6a+ GENESI
7a CAMBIO SPORT
6b INFEZIONE DA SPIT
6a NEL DUBBIO SALI
6b RENELLA
5b LINGUA BIFORCUTA
6a Variante di LINGUA BIFORCUTA
Oasi dei Castagneti

Si tratta di 4 balze rocciose, non particolarmente alte, e decisamente nascoste dalla vegetazione, da cui il nome; poste appena oltre il Muro di Vetro. Come per la stragrande parte del comprensorio di Caprie, anche questo settore è stato inizialmente attrezzato da G.C. Grassi negli anni 80, poi rivisitato di tanto in tanto dai vari scalatori affezionati alle rocce di Caprie. Il luogo è particolarmente ombroso affacciato sulla gola del torrente Sessi, da cui se ne scorge la dimensione, davanti a noi si staglia imponente il Pilastro della San Marco. La roccia è il classico buon serpentino di Caprie, e l’arrampicata è piuttosto tecnica su placche poco inclinate, tranne le prime vie che si svolgono su di un breve muro verticale ed anche un pò in strapiombo.

L’attrezzatura è stata rivista in tempi recentissimi 2011-12; dal team S. Rossetti e G. Nota, oltre alla quale hanno aggiunto anche una manciata di nuovi tiri, ora la chiodatura si presenta molto più omogenea e fruibile di quanto era un tempo, ad eccezione di alcune lunghezze (3 in totale) contraddistinte dall’asterisco che non sono state revisionate. I tiri più lunghi raggiungono ed un paio li superano abbondantemente i 20 mt., ideale per le mezze stagioni, da evitare in periodi di forte umidità.

Oasi dei Castagneti
6b+ Cotica di ghiro
6b Senza nome
6a+ Quelli che il gaf
6c+ Saltimbocca

Mostrando 1 - 100 de 371 nodos.

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